IL LASTRICO DELL’INFERNO
Il Lastrico Dell’inferno. Uno spunto di riflessione ci viene dato da un avviso in inglese apparso su disclosurenews.it:
Negli ultimi giorni/settimane c’è stata un’escalation di contromisure per ridurre al minimo la copertura di tutti coloro che non rispettano la narrativa cabal, ciò è stato fatto bannando gli account dei social media, declassando l’indicizzazione delle pagine web nei risultati di ricerca [ principalmente dal monopolista Google] e per molti versi riducendo drasticamente i ricavi dei suoi annunci che per molti sono la principale risorsa energetica finanziaria.
Questa è la fine di Internet come la conosciamo, nel bene e nel male. Siamo in una situazione di “ora o mai più”, se riusciamo a riavere Internet, ora, escludendo i controller, tutto tornerà a una condizione normale, se continuiamo come siamo in questi giorni è finita , da parte nostra potremmo durare probabilmente fino alla fine dell’anno perché siamo certi che le cose cambieranno, se no, il 2020 finirà insieme a Disclosure News Italia.
In sostanza, se non ti conformi al pensiero unico dominante vieni escluso dalla discussione critica. Anzi, la discussione critica non è più prevista.
Le parole perdono il loro significato adattandosi al main stream: diventi cospirazionista e negazionista.
Non è prevista una sana dialettica dove più idee vengono esposte e ciscuno poi decide a quale teoria essere più vicino.
Ci stanno trasformando in un popolo che non solo deve essere fisicamente schiavo: lo deve essere anche NEL pensiero e DEL pensiero.
La manipolazione, la falsificazione, l’occultamento dei fatti sono pratiche sistematiche.

Conformismo
Il Lastrico Dell’inferno
Evidente più che mai è internet. Ci è stato sempre presentato come un luogo virtuale e neutrale dove ciascuno poteva esprimere le proprie idee in libertà.
Dopo quella del rock’n’roll, questa è la grande truffa del mondo moderno. I fatti dimostrano che dietro c’è sempre chi controlla e veicola i contenuti.
L’informazione non descrive i fatti. Li condiziona e convoglia sempre verso l’obiettivo unico: compiacere chi domina e sostenerlo nel dominio.
E far credere a chi è dominato di essere libero.

Rogo degli Eretici
Il Lastrico Dell’inferno
A tutto ciò si è aggiunta la censura.
Le voci critiche vengono estromesse dal web e in particolare dalle piattaforme social, senza distinzione.
Il “politically correct” è stato il primo passo verso il condizionamento.
Se non ci adeguiamo alla lista di cose da dire e da non poter dire veniamo estromessi anche dal più basico sistema di sopravvivenza.
Meno male che non esistono più i roghi in piazza degli eretici… Ma è come se …
La piazza è Internet, degli inquisitori conosciamo bene i nomi.
E lasciamo perdere la dietrologia, altro termine dal significato confuso, come complottismo, altro termine utile per zittire chi non si adegua.
Sono solo slogan e immagini per favorire le contrapposizioni che servono a eliminare chi dissente.
La conoscenza che veniva ritenuta una opportunità di crescita è diventata solo convenienza. Cosa conviene far conoscere e cosa no? L’informazione è il nuovo campo di battaglia.
I poteri dominanti hanno strategie sofisticate. Ti mostrano le due facce di una medaglia e noi crediamo di poter scegliere. Ma è la stessa medaglia, ricordiamocelo. L’apparente diversificazione è solo “ipocrita apparenza”.
La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni.
Le buone intenzioni nascondono fini inconfessabili specie di chi si dice “disinteressato” e agisce “per il bene comune”.
Un altro strumento di dominio.
