
LA CRISI E’ UN’OPPORTUNITA’?

La crisi è un’opportunità?
L’anima dell’uomo ha radici nello stomaco. Chiunque scrive molto meglio dopo una bistecca di manzo e una pinta di whiskey che non dopo una tavoletta di cioccolata da cinque cents. Il mito dell’artista morto di fame è una balla. Charles Bukowski, Factotum, 1975L’anima dell’uomo ha radici nello stomaco. Chiunque scrive molto meglio dopo una bistecca di manzo e una pinta di whiskey che non dopo una tavoletta di cioccolata da cinque cents. Il mito dell’artista morto di fame è una balla.
Charles BukowskiCi ripetono continuamente che la crisi stimola le nostre capacità creative, che in fondo è un’occasione per reinventarsi il nostro quotidiano. Può darsi, ma chi ripete che la crisi è un’opportunità di solito ha lo stomaco pieno.
E se la crisi fosse una balla? Se fosse un alibi del governo per fare riforme brutali senza discuterne con nessuno? Se fosse un pretesto per le aziende per costringerti a lavorare accettando qualsiasi compromesso? Se fosse una scusa per scatenare una guerra tra poveri?
La crisi non esiste, il debito pubblico è una bufala, è chiaramente il modo per ottenere una generazione di schiavi senza ricorrere alla tratta (ora vengono da soli dall’africa a farsi schiavizzare e pagano loro!). La guerra dei poveri la scatenano con la religione, le armi di distruzione di massache non esistono, l’ISIL creato per combattere contro la Siria e che ora fa il suo lavoro in sumeriade e tante altre cose condite con qualche sbuffo di scie ghimiche… io la vedo così…
Forse non hai letto attentamente, ma dico chiaramente che la crisi serve da alibi per chi ti offre lavoro, ma solo a certe condizioni. Le loro, ovviamente. Per quanto riguarda gli schiavi e le motivazioni delle guerre, rispetto la tua opinione e sicuramente approfondirò il tema. Sarà un’interessante spunto di discussione.